Una mostra da non perdere: sono oltre 90 le opere selezionate tra i 620 marmi catalogati e appartenenti alla collezione Torlonia, la più prestigiosa collezione privata di sculture antiche, significativa per la storia dell’arte, degli scavi, del restauro, del gusto, della museografia, degli studi archeologici.
Fino al 9 gennaio 2022 I marmi Torlonia. Collezionare capolavori sarà visitabile a Roma nella nuova sede espositiva dei Musei Capitolini, a Villa Caffarelli.
L’esposizione si articola come un racconto, in cinque sezioni, in cui si narra la storia del collezionismo dei marmi antichi, romani e greci, in un percorso a ritroso che comincia con l’evocazione del Museo Torlonia, inaugurato nel 1875 dal principe Alessandro Torlonia, e visitabile fino agli inizi del Novecento.
La mostra è il risultato di un’intesa del Ministero della Cultura con la Fondazione Torlonia; e nello specifico, per il Ministero, della Direzione Generale Archeologia, Belle Arti e Paesaggio con la Soprintendenza Speciale di Roma. Il progetto scientifico di studio e valorizzazione della collezione è di Salvatore Settis, curatore della mostra con Carlo Gasparri. Electa, editore del catalogo, cura anche l'organizzazione e la promozione dell’esposizione.
Il progetto di allestimento è di David Chipperfield Architects Milano, nei rinnovati ambienti del nuovo spazio dei Musei Capitolini a Villa Caffarelli, tornati alla vita grazie all'impegno e al progetto della Sovrintendenza di Roma Capitale. La Fondazione Torlonia ha restaurato i marmi selezionati con il contributo di Bvlgari che è anche main sponsor della rassegna.